martedì 23 febbraio 2021

Sulla temperanza: fa vivere bene o è noiosa?

Domanda a bruciapelo: secondo te la temperanza fa vivere bene o è noiosa? 

Nel mentre che ci pensi ti riporto questa chicca che ho trovato nell’ultimo libro che ho letto, Prendila con Filosofia. Manuale di fioritura personale, di Maura Gancitano e Andrea Colamedici per HarperCollins

 “Temperanza significa mescolare tutti gli elementi che ci compongono. Le nostre caratteristiche, la vita attiva e la vita contemplativa, le nostre emozioni, i nostri desideri. 

Coltivare la temperanza nel processo di cura di sé non ha niente a che fare con il controllo, ma con la mescita. Significa realizzare che abbiamo innumerevoli caratteristiche e personalità, e che questo non è sbagliato. 

Non c’è niente che vada eliminato, ma solo governato. 

Puoi governare un fuoco se è acceso, e governarlo significa fare in modo che non si spenga e che non bruci tutto, ma spegnere il fuoco e dire di averlo governato significa condurre una vita fredda, arida e spenta. 

Governare se stessi è condurre ed è il compito di chi vuole avere una vita fertile che abbia un senso.”

Illuminante, non trovi? Come anche tanti altri passaggi di questo libro che ha la particolarità di essere un libro game. Sei tu cioè a decidere il percorso di lettura, come quando scegli un percorso all'interno di un 'labirinto'. 

Va da sé che io ho fatto più di un percorso del libro :-D 

Ah, e ci sono anche i compiti da fare. Bellissimo! 

Tornando a noi. Cosa ne pensi quindi della temperanza o che esperienza ne hai? E’ noiosa o fa vivere bene?